Il governo ha varato la «manovrina» di aggiustamento dei conti – per 1,6 miliardi – ma ha «dimenticato» per ora di stanziare i soldi per rifinanziare la cassa integrazione in deroga. La Cgil attacca questa decisione: «La notizia del mancato stanziamento dei 330 milioni per gli ammortizzatori in deroga è allarmante, considerato che quelle risorse non avrebbero coperto tutte le domande riferibili al 2013 – dice la segretaria confederale Serena Sorrentino – A questo punto nella legge di stabilità il governo dovrà mettere in sicurezza sia le somme del 2013 che per tutto il 2014».
Secondo la Cgil, «ci saranno migliaia di famiglie in una situazione di disagio economico». Per questo, secondo il segretario confederale Cgil, «sarebbe opportuno, come ripetiamo da anni, una vera riforma universale degli ammortizzatori che superi la deroga. Seppur con tanti limiti appare impossibile ipotizzare, così come circola da più parti, che la deroga possa esaurirsi già nel 2014». Per Sorrentino, infine, «se proprio si voleva evitare di rincorrere cifre, il governo doveva ascoltare sindacati e Regioni sull’effettivo fabbisogno e stanziare tutta la cifra stimata per il 2013».