Nel 1987, in un’intervista concessa all’inizio del suo ultimo mandato da Primo Ministro, Margaret Thatcher affermava candidamente che «non esiste la società. Esistono gli individui, uomini e donne, e le famiglie». A distanza di quasi trent’anni, quella dichiarazione sembra aver assunto i contorni di una brutale profezia che si autoavvera. C’era una volta la società, verrebbe da dire. E con essa i suoi correlati nel campo della politica democratica: il patto di cittadinanza siglato in nome dell’uguaglianza e dei diritti di tutti e di ciascuno, il welfare con la sua impronta solidaristica e universalistica, il nesso fiscale fondato sulla redistribuzione...