L’Italia non è un solo Paese. Dal dualismo Nord-Sud, dell’inizio del secolo scorso, si è poi passati alle «tre Italie» con l’introduzione dei distretti industriali: regioni centrali e nord-est. Anche quest’ultima suddivisione, però, nata dalle ricerche di Arnaldo Bagnasco alla fine degli anni 70, come la precedente, non corrisponde più alla realtà economica e sociale dei nostri territori. I PROCESSI INDOTTI dalla globalizzazione e l’inadeguatezza con la quale poteri pubblici e privati hanno risposto alle sfide imposte dai nuovi assetti del neocapitalismo, ci obbligano a esaminare il nostro Paese in altro modo: «Invertendo lo sguardo» come invita il Manifesto per...