Viggo Mortensen e  Léa Seydoux in «Crimes of the Future»

Divenendo altro, l’atto artistico del futuro che torna alle origini

Scena da «Les Amandiers» di Valeria Bruni Tedeschi

Il teatro e il mestiere dell’attore, gli anni ottanta di Valeria Bruni Tedeschi

Quando l’aria sa di libertà, in cerca di futuro verso Ovest

Delitti e segreti, le contraddizioni turche in un noir

James Gray: «Negli ottanta la fine del sogno americano»

Kirill Serebrennikov alla conferenza stampa di «Tchaikovsky's Wife» a Cannes

Serebrennikov: «La cultura e la guerra sono antagoniste»

Annunciate le aperture estive di quest’anno a Centrale Fies, il centro per le arti performative di Dro, in provincia di Trento. Si svolgeranno in tre momenti distinti, il primo è previsto dal 27 al 29 maggio, si chiamerà «Un weekend cannibale da sogno», curato da Barbara Boninsegna con Francesca Pennini e CollettivO CineticO. La tre giorni si ramificherà a partire dal Manifesto Cannibale di CollettivO CineticO; ospiti del weekend saranno Alessandro Sciarroni, 19’ 40’’, Danilo Correale, Binta Diaw, e il filosofo Paolo Pecere. Dal 17 al 19 giugno tornerà per la seconda volta a Fies la rete europea apap – Feminist Futures, dove si incontrano artisti e artiste, curatori, teatri e spazi culturali in un progetto ispirato al femminismo internazionale. Curato da Barbara Boninsegna con Filippo Andreatta, la tre giorni prevede la partecipazione di Chiara Bersani, Buren, Silvia Calderoni & Ilenia Caleo, Naomi Velissariou, Muna Mussie, Selma Selman.
SARÀ INOLTRE aperta al pubblico la Feminist Future School, momenti teorici di approfondimento pensati per la rete stessa, condotti da ricercatrici ambientali, sociologhe del lavoro, artiste e artisti, tra cui Angela Yt Chan, Florinda Saieva, Muna Mussie, Harun Morrison e Oht. Infine, dall’1 al 3 luglio si esibiranno gli artisti e le artiste del programma annuale di residenze Live Works: Sergi Casero Nieto, Gabbi Cattani, Selin Davasse, Joannie Baumgartner, Ivan Cheng, Ada M. Patterson & Clementine Edwards, Silvia Rosi.

Centrale Fies apre le porte, la performance è di casa