Non basta la riunione all’ora di pranzo a Palazzo Chigi fra i due vicepremier Di Maio e Salvini con il presidente Conte per chiudere definitivamente il puzzle del sottogoverno, a oltre tre mesi dal voto. Il premier sarebbe pronto a dare l’ok all’elenco a lungo contrattato dai due contendenti. Per compilarlo la stella polare è il manuale Cencelli versione gialloverde. Ma c’è anche la determinazione di Di Maio a non fare ancora una volta la parte del gregario: l’omologo leghista con la metà dei voti in parlamento ogni giorno manovra come se fosse l’azionista di maggioranza del governo. Dall’Europa ai...