Uno studio recentemente pubblicato su Science – «Asylum applications respond to temperature fluctuations» – ipotizza che con le attuali emissioni di gas serra nell’atmosfera entro il 2100 potrebbero quasi triplicare i migranti che chiedono asilo nell’Unione europea. Secondo gli autori dello studio, Anouch Missirian e Wolfram Schlenker della Columbia University, «il taglio delle emissioni potrebbe parzialmente arginare la situazione, ma anche in uno scenario ottimistico l’Europa potrebbe vedere le domande di asilo aumentare di almeno un quarto». Circa il 28% in più, cioè 98mila richieste in più ogni anno. Gli autori hanno confrontato le domande di asilo presentate da persone che provengono da 103 paesi tra il 2000 e il 2014 con le variazioni delle temperature nei paesi di origine. Questa la scoperta: «Più le temperature delle regioni agricole deviavano dai 20 gradi, più le persone erano propense a cercare rifugio all’estero».