Per onorare l’impegno preso di garantire spettacoli quasi ogni sera per tutta la durata dell’Expo, il Teatro alla Scala di Milano, oltre a mettere in campo nuove produzioni, ne riallestisce alcune del passato. Antiche glorie come Il barbiere di Siviglia di Ponnelle e La bohème di Zeffirelli; titoli più recenti come il composto Falstaff di Carsen, la sanguigna Carmen della Dante, l’esangue Tosca di Bondy e infine Cavalleria rusticana e Pagliacci di Mario Martone, in scena in questi giorni. I confronti tra le diverse edizioni sono inevitabili. Se in Carmen Anita Rachvelishvili, una delle voci più belle degli ultimi anni,...