Si sono ritrovati in piazza San Giovanni, sotto la pioggia alternata al sole. Un Family Day versione oltranzista, con le “sentinelle” cattoliche che hanno messo nel mirino il ddl Cirinnà. In trincea i neocatecumenali, ma non CL e la Comunità di Sant’Egidio allineate alla cautela della Cei. Il portavoce del Comitato Difendiamo i nostri figli! Massimo Gandolfini ha invece incassato il messaggio del presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, monsignor Vincenzo Paglia.

Con i cattolici ultrà si sono schierati i parlamentari Alessandro Pagano, Maurizio Gasparri, Maurizio Sacconi, Carlo Giovanardi, Roberto Formigoni, Paola Binetti, Eugenia Roccella. La diocesi di Roma aveva sposato la mobilitazione con tanto di lettera spedita il 5 giugno a tutti i docenti di religione nelle scuole pubbliche da don Filippo Morlacchi, direttore dell’ufficio per la pastorale scolastica. «Il Vicariato di Roma non è tra i promotori ufficiali dell’iniziativa, ma la appoggia, conoscendo bene il significato dei disegni di legge».

A novembre era stato lo stesso ufficio della Diocesi di Milano (retta dal ciellino Angelo Scola) a chiedere ai docenti di religione di segnalare progetti educativi difformi rispetto alla “norma” cattolica.