I sommovimenti geopolitici che stanno alterando lo status delle relazioni internazionali hanno prodotto severe conseguenze tanto sui paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo (così almeno venivano nominati). Tanto i prezzi delle commodities di carattere energetico che alimentare stanno esplodendo, danneggiando l’economia a livello mondiale ed in particolare le classi lavoratrici. L’inflazione comincia a mordere seriamente, incamminandosi verso la doppia cifra in molti stati; aziende chiudono per la crescita dei costi legati all’energia, e la FAO afferma che vi sono rischi di una nuova crisi alimentare mondiale. Coldiretti preannuncia problemi gravi in oltre cinquanta paesi. L’angolo oscuro della...