Conclusa giovedì scorso la 33esima edizione del Trieste Film Festival, Întergalde di Radu Montean ha trionfato come miglior film. Tra i premiati anche Luciana Castellina, presente via zoom con un discorso su Trieste e l’importanza dell’est europeo di cui il festival – nato per iniziativa di Annamaria Percavassi nel 1988, in origine si chiamava Alpe Adria Cinema – si è occupato sin dagli inizi. A Luciana è stato assegnato il Premio Cinema Warrior 2022 «che riconosce – si legge nella motivazione – l’ostinazione, il sacrificio e la follia di quei “guerrieri” – siano essi singoli, associazioni o festival – che lavorano e combattono dietro le quinte per il cinema. Luciana Castellina ha sostenuto e promosso per anni e con grande forza la visibilità del cinema italiano nel contesto internazionale e in particolare quello europeo, anche attraverso la riflessione attenta e puntuale sul mercato continentale».