Sono 835,2 milioni le ore per la cassa integrazione, ordinaria, la cassa in deroga e l’assegno ordinario chieste dalle aziende italiane all’Inps nel mese di aprile a causa dell’emergenza Covid-19. L’Inps sottolinea che si tratta di un numero così elevato da non essere comparabile con quello delle autorizzazioni effettuate nei primi mesi del 2020, «ma piuttosto con il totale delle ore annue autorizzate nel periodo di crisi che va dal 2009 al 2014: per tutto il 2009, primo anno della grande crisi economico-finanziaria, furono i autorizzate 916,1 milioni di ore». Considerando solo i dati della cassa integrazione (senza assegno ordinario ma con la cassa straordinaria) le ore autorizzate ad aprile sono state 772 milioni con un aumento del 2.953% su aprile 2019 e del 3.761% su marzo 2020. Tra gennaio e marzo il saldo delle ore si aggirava tra 10 e 13 milioni al mese.

Per i lavoratori autonomi intanto sta arrivando la seconda rata dell’indennità riferita ad aprile. L’Inps ha messo in pagamento direttamente i 600 euro per 1,4 milioni di lavoratori autonomi mentre per gli altri i pagamenti dovrebbero arrivare tra oggi e lunedì. Per altri 190.000 che hanno chiesto il pagamento in contanti i soldi arriveranno la prossima settimana.