“Crediamo che la solidarietà e l’etica vengano prima del profitto fine a se stesso”. “Facciamo rete, creiamo solidarietà attiva, rispondiamo con il cuore e intelligenza a situazioni inaspettate”. Si chiama Adotta una libreria e fa parte delle tante iniziative messe in atto in queste settimane dalle case editrici (di siamo occupati e continueremo a occuparci). A promuoverla la torinese Eris, nata nel 2009 che propone un catalogo molto ricco e variegato. Ancora una volta un’invenzione che pone in sponda altre realtà editoriali come Exorma, Canicola e Voland. Per aiutare le librerie indipendenti, in questo momento in grave difficoltà come tante attività della filiera del libro, Eris è determinata: “questa situazione ci ricorda quanto la nostra società sia complessa e quanto le narrazioni univoche non siano inclusive. Non tutti possono stare a casa e non tutti possono viversi lo stare a casa come se fosse una vacanza. E chi lo può fare oggi chissà se lo potrà fare domani senza conseguenze”.
In cosa consiste l’adozione è presto detto e lo scrivono per punti talmente chiari che riportiamo integralmente:
– Nei giorni stabiliti dal calendario, ogni ordine fatto sul nostro sito servirà a supportare una libreria, proprio come comprare i libri lì;
– Per ogni ordine fatto dal nostro sito, una percentuale verrà destinata alla libreria del giorno;
– Saremo noi a evadere gli ordini e spedire, ma sarà come comprare i libri direttamente in libreria;
– Le spese di spedizione saranno gratuite per ordini sopra i 35 euro, per gli altri ordini saranno applicati i 6€ di spese di spedizione;
– Tutti gli ordini verranno evasi solo il venerdì per limitare gli spostamenti, non abbiate fretta. I libri non scadono;
– Per qualsiasi domanda o richiesta particolare scriveteci pure a ordini@erisedizioni.org.

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Una iniziativa che investe ugualmente le librerie indipendenti e alla quale in molti editori hanno risposto è Libri da asporto.  “L’obiettivo di questo progetto è dare supporto alle librerie indipendenti e non appartenenti a gruppi editoriali (e che non svolgono già un servizio di vendita online) in questo momento di grande difficoltà”. A oggi hanno già aderito 326 librerie.
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“Fare rete, scambiarci consigli, soluzioni, buoni contatti e anche – quando è servito – avvertimenti, è sempre stata la filosofia dietro a rapporti con altri editori, librerie e tutti gli operatori del settore”. Con queste parole comincia l’invito che arriva dalla pagina facebook di Libro sospeso grazie all’idea di una rete di case editrici e librerie indipendenti per bambini e ragazzi che hanno deciso di recuperare la pratica del #librosospeso per sostenere il lavoro di tutti i protagonisti della filiera del libro.
Su questa pagina dedicata, – si legge – “gli editori aderenti al progetto vedranno promossi i titoli del proprio catalogo e/o le novità in uscita che i lettori potranno acquistare e/o prenotare come #librosospeso in una delle librerie aderenti (che troverete nell’elenco sempre aggiornato). I lettori avranno, pertanto, modo di chiacchierare con i propri librai di fiducia e di avere uno sguardo d’insieme e ragionato sui cataloghi e sulle novità degli editori aderenti all’iniziativa”. Seppure le adesioni siano in fieri, fanno parte del progetto:
Albero delle Matite
Biancoenero Edizioni
Camelozampa
Dalia Edizioni
Il Barbagianni Editore
Kira Kira Edizioni
Kite Edizioni
Pulci Volanti
uovonero