Ci sono autori che sembrano avere tutti i requisiti per essere bene accolti dai lettori nel nostro paese, e che invece, per motivi non sempre facili da capire, non riescono a incontrarli. Qualcosa del genere accade con Sergio Pitol, scrittore messicano di non troppo lontane origini italiane (il suo cognome completo è Pitol Domeneghi) i cui libri sono stati proposti prima da Sellerio negli anni novanta, e più recentemente da Nottetempo e da Sur, senza che il suo nome abbia varcato un limitato gruppo di lettori. Eppure Pitol possiede una solida traiettoria narrativa – diverse raccolte di racconti e cinque...