Dopo la presentazione in anteprima ieri a Bologna all’interno del festival Il Cinema Ritrovato, Fuori Orario cose (mai) viste manda in onda, stanotte 30 giugno su Rai3 dall’01.40 alle 06.00 e ancora domani e dopodomani notte, circa 15 ore di girato, riemerse dagli archivi lo scorso anno, di Otello o la deficienza della donna – opera televisiva realizzata da Carmelo Bene per la Rai nel 1979. Le notti sono a cura di Fulvio Baglivi e Simona Fina.

Le riprese avvennero nello Studio 1 di Torino, con quattro telecamere separate. Carmelo Bene, che pochi mesi prima aveva allestito lo stesso spettacolo a teatro, sa cosa cerca attraverso la televisione, come aveva raccontato a Italo Moscati su Cineforum nel 1978: «La televisione è uno strumento che consente di scavare nel paesaggio umano. Che cosa voglio dire? Il paesaggio umano è costituito dalla presenza degli attori che non sono lontani come sulla scena ma sono una realtà viva sulla quale indagare minuziosamente. La telecamera diventa una specie di occhio esplorativo che coglie tutto, anche i più piccoli dettagli, e offre la possibilità di raccontare potendo selezionare un materiale enorme».
Le cassette su cui erano state riversate le riprese del 1979 furono prese in carico da Fuori Orario, grazie all’amicizia tra enrico ghezzi e Bene. Da allora i nastri erano rimasti in archivio, fino al recente ritrovamento.