Commemorando la figura di Carlo Antoni (1896-1959) alla Sapienza, il 2 maggio 1960, Guido Calogero a proposito di Chiose all’estetica (con le pagine di Gratitudine ultima fatica di Antoni) il volumetto predisposto per la stampa e che uscirà postumo e per sua cura nel novembre di quell’anno, diceva che l’autore «aveva voluto modestamente intitolarlo Chiose all’estetica: dove ‘estetica’ sembra voler essere, insieme, il nome generale della scienza dell’arte e il titolo dell’opera di Croce, della quale Antoni amava considerarsi semplice glossatore, nello stesso tempo che la sottoponeva a penetranti correzioni critiche». È opportuno tenere in adeguato conto la maniera chiosastica...