Gente di tutte le età, una fila ordinata che si snoda da sotto i portici di via Filodrammatici a una delle entrate sulla facciata del Teatro alla Scala per l’ultimo saluto a Carla Fracci. La Scala, in cui l’étoile simbolo del balletto italiano è cresciuta, le ha reso l’onore di allestire nel suo foyer la camera ardente, aperta ieri mattina alla città alle 12. Un gesto riservato a pochissimi nella storia del teatro, e solo a grandi direttori d’orchestra, come Toscanini, De Sabata, Gavazzeni. IL FERETRO è arrivato alle 11.30 accolto da un lungo e prolungato applauso della gente, alla...