Consiglio dei ministri straordinario per Carige convocato d’urgenza ieri sera. Per salvare la banca ligure commissariata dalla Bce lo scorso 2 gennaio per il mancato aumento di capitale sottoscritto dalla famiglia Malacalza, il governo sta pensando ad una nazionalizzazione e ad una fusione con l’altra grande malata del sistema italiano: la Mps già nazionalizzata nel 2015. In mattinata il ministro dell’Economia Giovanni Tria aveva ricevuto i tre commissari straordinari. All’incontro ha partecipato anche il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, che è anche presidente della Sga, la società pubblica specializzata nella gestione dei crediti deteriorati che secondo indiscrezioni potrebbe rilevare i circa 3,7 miliardi di crediti deteriorati della banca ligure.
Senza la nazionalizzazione e la fusione il rischio è di applicare per la prima volta in Italia il cosiddetto bail-in, la normativa europea che prevede l’azzeramento dei depositi sopra 100mila euro.