Nel commentare l’informazione provvisoria delle Sezioni Unite della Cassazione sulla coltivazione domestica della cannabis, ci eravamo lasciati con l’augurio di leggere, nella sentenza, un criterio limpido di distinzione tra condotte penalmente rilevanti e condotte non punibili. Il 16 aprile scorso sono state depositate le motivazioni (SS UU 12348/2020) e possiamo dire che quell’auspicio ha trovato una risposta positiva. Un po’ di chiarezza è stata raggiunta ed è ipotizzabile un maggior tasso di prevedibilità delle decisioni giudiziarie in materia. La sentenza tratteggia una vera e propria scala di rilievo penale delle condotte di coltivazione. Al gradino più basso si colloca la...