Dopo settimane spese a dire che «in Lombardia non c’è alcuna anomalia» nell’approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali che «è pari a quello di altre regioni», il presidente lombardo, Attilio Fontana, ha vuotato il sacco: gli acquisti del Pirellone, in capo ad Aria - l’agenzia regionale finita nell’occhio del ciclone per l’affaire camici -, sono paralizzati e vaccini non ce ne sono più. MOTIVO? «LA PAURA di nuove inchieste». Un tentativo paradossale del governatore di giustificare una gestione fallita, non solo della campagna antinfluenzale (sarebbe da dire: magari!), ma di tutto il comparto sanitario. Il presidente leghista, che pur aveva provato a...
Italia
Campagna vaccinale al palo. Fontana ai pm «Paura di inchieste»
Lombardia. Dopo aver detto che non esistevano anomalie, il governatore scrive ai magistrati per provare a giustificare i ritardi