Prestito, con riscatto o controriscatto. Con pochi euro, nelle tasche di pochi club. Si è aperta da un paio di giorni la finestra invernale del mercato invernale, allungata sino al 31 gennaio, per la relativa soddisfazione degli allenatori, che si ritroveranno atleti demotivati, con le valigie già in aeroporto, mentre si giocano la stagione. Dunque, quintali di trattative, titoli, titoloni, allusioni, sogni – di solito si spende l’80% in meno rispetto agli assegni staccati in estate dai club per i nuovi acquisti – e poco nero su bianco. Il primo affare è stato il passaggio di Muriel alla Fiorentina (dal...