Via libera del tribunale amministrativo di Lille all’ordinanza della prefettura che prevede l’espulsione dei migranti nella parte sud della «Jungle» di Calais. L’evacuazione sarà «umanitaria e progressiva», ma se servirà «useremo la forza», ha annunciato il sindaco di Calais, Bouchard. Il decreto di espulsione non sarà applicato agli «alloggi sociali» del campo. Il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha definito la decisione «curiosa». La Francia ha proposto ai migranti accampati nella Giungla due soluzioni: trasferirsi nei vicini container (provvisori e controllati) che contano 1.500 posti letto in larga parte già occupati o trasferirsi nei 102 centri d’accoglienza distribuiti ai quattro angoli della Francia. In ogni caso, secondo il Secours Catholique, il numero di posti non è sufficiente per tutti.