Fino a stamattina la decisione non era stata presa. Però era nell’aria e le dimissioni del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, subito dopo il G7 della Cultura, erano comunque probabili. Giorgia Meloni era dunque pronta a una sostituzione in tempi record. La lettera di Sangiuliano con le sue «dimissioni irrevocabili» è arrivata verso le 17, proprio mentre la premier varcava la porta del Quirinale per proporre la nomina di Alessandro Giuli, giornalista e direttore del MAXXI, al posto del defenestrato. Il presidente Mattarella della vicenda non ha mai voluto interessarsi ma ha concordato in pieno sulla necessità di chiuderla il...