Libia, giallo sulla salute del generale Haftar
Sono contrastanti le notizie sullo stato di salute dell’uomo forte di Bengasi, il generale Khalifa Belqasim Haftar, che indiscrezioni di Le Monde davano qualche giorno fa per agonizzante o addirittura morto dopo un ictus, il successivo ricovero prima ad Amman in Giordania e poi in una clinica di Parigi, notize smentite come «falsità» dal portavoce dellla sua milizia, Lna, Ahmed al-Mismari. Ieri l’altro però una tv libica citata dall’Agenzia Nova ha accreditato un suo colloquio a porte chiuse, a Parigi, con il principe saudita Mohammed Bin Salman, mentre per il quotidiano online Al Wasat il premier di Tripoli Faiz al Serraj, rivale di Haftar, arriverà a Dammam, in Arabia Saudita, sabato per partecipare al summit arabo dopo un passaggio di qualche ora nella capitale francese.

Stazione spaziale cinese per spionaggio cercasi
Il quotidiano di Hong Kong «South China Morning Post», sostiene che sia plausibile che la Cina intenda realizzare una stazione di monitoraggio spaziale, che per sua natura potrebbe essere destinata anche ad attività di intelligence e altre funzioni di carattere militare, con base nella piccola Repubblica insulare di Vanuatu, nel Pacifico. L’indiscrezione, bollata come «ridicola» dalle autorità di Pechino, ha provocato allerta in Australia. Un funzionario del governo di Vanuatu ha assicurato che l’idea di realizzare una base cinese nella sua isola non sarebbe stata mai neanche accennata dai partner cinesi. L’Australia è uno dei pochi paesi a sostenere le rivendicazioni di Pechino sul Mar cinese meridionale.