Eid in Kashmir, l’India svuota le grandi moschee

Vietato pregare nelle grandi moschee, a partire dalla principale, la Jama Masjid: è l’ordine imposto dal governo indiano sul Kashmir, unico Stato musulmano (o meglio ex Stato, dopo la revoca dello statuto speciale da parte di New Delhi): i fedeli hanno potuto celebrare l’Eid al-Adha, la festa musulmana del sacrificio, solo in gruppi ristretti e piccole moschee. L’obiettivo del governo era impedire nuove proteste. E con internet e reti telefoniche bloccate da otto giorni, le autorità hanno permesso di telefonare ai parenti fuori dal Kashmir solo per pochi minuti e usando un cellulare nell’ufficio del commissario di distretto di Srinagar.

Confermato incidente nucleare ad Arkhangelsk

L’amministratore delegato della società russa per l’energia nucleare Rosatom, Aleksej Likhachev, ha confermato ieri che i 5 dipendenti morti giovedì in un’esplosione nella base di Arkhangelsk, dove sono di stanza i sottomarini nucleari, stavano partecipando a test di nuovi pezzi di armamento. La Tass ha parlato di test al motore di un razzo a propellente liquido a base di isotopi. L’ad ha anche detto che i tre rimasti feriti stanno ricevendo «la migliore assistenza medica» e spera che si riprenderanno presto.
Inizialmente il ministero della Difesa russo aveva parlato di due sole vittime mentre indiscrezioni avevano accreditato molti più morti, da sette a quindici ricercatori e operai della base. Greenpeace Russia ha chiesto una verifica dei livelli di radiazioni a Severodvinsk, dove sono stati registrati livelli radioattivi 20 volte superiori alla norma per quella regione. Per il New York Times un incidente grave anche se di scala ridotta rispetto a Chernobyl.