Stati uniti: la Corte Suprema lascia in vigore la legge del Texas

La Corte Suprema degli Stati uniti ha di nuovo rifiutato di bloccare l’applicazione della Senate Bill 8, la legge del Texas che proibisce l’aborto dopo le sei settimane, finché non sentirà – il primo novembre – gli argomenti contro la legge del Dipartimento di giustizia.
Unica in dissenso dei nove membri della corte la giudice Sonia Sotomayor, che condanna una decisione che per la seconda volta (dopo quella del primo settembre che non accoglieva l’appello delle strutture che offrono interruzioni di gravidanza e in questo modo consentiva l’entrata in vigore della SB8) «rifiuta di agire immediatamente per proteggere le donne da un danno irreparabile».

Un giudice Usa: la detenzione di Gul a Guantanamo è illegale

Fra i 39 detenuti ancora a Guantanamo, uno dei due soli afghani rimasti, e fra i 20 mai accusati di alcun crimine, Assadullah Haroon Gul si è visto riconoscere dal giudice di Washington Amit P. Mehta l’habeas corpus: la sua detenzione nella prigione cubana è illegale.
«È una vittoria epocale per lo stato di diritto e ci ricorda che ci sono limiti a ciò che è lecito fare in nome della sicurezza nazionale», ha commentato la sua avvocata Tara Plochocki. La decisione del giudice è la prima in questo senso da 10 anni, ma come gli altri prigionieri di Guantanamo a cui è stato riconosciuto l’habeas corpus Gul rischia di rimanere nella prigione ancora a lungo in attesa dell’appello del governo e che venga deliberato che può venire rimpatriato.