Il fiume Setit porta decine di corpi dal Tigray al Sudan

Ne sono stati trovati già una cinquantina, sia donne che uomini, dallo scorso venerdì a ieri: cadaveri galleggianti nel fiume Setit, tra la regione etiope del Tigray e la provincia sudanese di Kassala. Sono stati ritrovati in Sudan dai pescatori: persone in fuga dalla guerra tra governo centrale e ribelli del Tplf o gettati in acqua già morti. Alcuni di loro, dicono testimoni, hanno sul corpo ferite da arma da fuoco, altri hanno le mani legate. Lunedì il governo di Addis Abeba ha parlato di «notizie e immagini false» per diffondere propaganda anti-etiope.

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Intervista “sbagliata”, l’Egitto arresta reporter qatariota

Un giornalista di al Jazeera, Rabie al-Sheikh, è stato arrestato domenica all’aeroporto del Cairo di ritorno da Doha, dove aveva fatto visita alla famiglia. Ieri una corte gli ha comminato 15 giorni di detenzione cautelare, che sta scontando nella prigione di Tora. L’arresto è avvenuto pochi giorni dopo la pubblicazione di un audio in cui lo si sentiva invitare l’editorialista egiziano Abdel Nasser Salama per un’intervista sulla crisi della diga con l’Etiopia. Salama è agli arresti dal mese scorso per aver chiesto le dimissioni del presidente al-Sisi in un post su Facebook. L’arresto potrebbe danneggiare i rapporti tra Qatar ed Egitto, ripresi lo scorso gennaio dopo anni di rottura: solo il mese scorso i due paesi si sono nuovamente riaperto le rispettive ambasciate.

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Turchia, a luglio 20 femminicidi. 177 da inizio anno

Nella Turchia da poco uscita dalla Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, è stato un altro mese di femminicidi. Il bilancio lo tiene la piattaforma Kdcp («We Will Stop Femicide Platform»): il mese scorso 20 donne sono state uccise da uomini (padri, mariti, fidanzati, ex partner, fratelli, figli) e altre 12 sono morte in circostanze sospette mai chiarite. Da gennaio a oggi si contano già 177 femminicidi. Nel 2020 furono 300.

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Cuomo accusato di molestie. Lo ammette anche lui

Mentre il sindaco di New York De Blasio annunciava per New York City l’obbligo di vaccino per poter accedere a ogni attività al chiuso, inclusi palestre e ristoranti, prima città Usa a farlo, il governatore Cuomo si è dovuto confrontare con l’indagine della procuratrice generale di New York Letitia James: ha annunciato di essere arrivata alla conclusione che il governatore ha molestato sessualmente numerose donne e si è vendicato contro quelle che si sono lamentate».

Gli investigatori esterni assunti dall’ufficio di James hanno aggiunto che Cuomo aveva creato un «ambiente di lavoro ostile, pieno di paura e intimidazione». Due giorni fa Cuomo era stato interrogato per 11 ore e aveva ammesso alcuni «incidenti», come l’aver baciato sulle labbra delle collaboratrici, per i quali aveva dato una diversa interpretazione: non riteneva fossero delle vere e proprie molestie. Cuomo è ora accusato di avere commesso diversi atti di molestie sessuali che violano le leggi federali e statali, compresi i regolamenti che lui stesso aveva firmato e promosso all’indomani del movimento #MeToo.