Nel 2028 la Cina prima economia

Secondo uno studio del Centre for Economics and Business Research (CEBR) con sede nel Regno Unito, la Cina supererà gli Stati Uniti e diventerà la più grande economia del mondo entro il 2028, cinque anni prima rispetto alle previsioni precedenti. Secondo gli studiosi, sebbene la Cina sia stata il primo paese colpito dal Covid-19, Pechino ha controllato la malattia attraverso un’azione rapida ed estremamente rigorosa, senza bisogno di ripetere blocchi economicamente paralizzanti come hanno fatto i paesi europei. Di conseguenza, «a differenza di altre grandi economie, ha evitato una recessione economica nel 2020 e si stima infatti che vedrà una crescita del 2% quest’anno».

Aperta un’inchiesta su Jack Ma e Alibaba

Dopo le minacce a seguito del blocco della quotazione di Ant Financiale e dopo la bozza di una legge anti monopolio, le autorità cinesi sono passate all’azione, aprendo un’inchiesta contro la società di e-commerce Alibaba Group Holding. Gli inquirenti cinesi hanno anche convocato i dirigenti della sua filiale finanziaria di Ant Group per colloqui, segno che Pechino – secondo Asia Nikkei Review – «sta intensificando la repressione degli interessi commerciali di Jack Ma e del potere dei giganti della tecnologia». Il primo risultato di quest’azione giudiziaria è stato il crollo delle azioni della società a Hong Kong.

Le bombe natalizie di Israele su Gaza

Una bambina di sei anni e un uomo di venti, sono rimasti feriti dal lancio di missili da parte di Israele su Gaza. Secondo Al Jazeera gli attacchi hanno provocato l’interruzione della corrente in gran parte della zona est della Striscia e «hanno causato alcuni danni a un ospedale pediatrico, un centro per disabili», frantumando le finestre di alcuni edifici residenziali. Secondo Tel Aviv l’azione sarebbe stata la risposta al lancio di alcuni missili – intercettati dalla difesa israeliana – da parte di Hamas (che ha smentito).

Difesa, il ministro turco vola in Libia

Visita non annunciata in Libia per il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, giunto ieri a Tripoli a capo di una delegazione di alti ufficiali dell’esercito di Ankara. Secondo quanto riporta l’agenzia di stampa libica Lana, sono previsti incontri con il capo del Consiglio supremo di Stato, Khalid al-Mishri, con il ministro della Difesa del Governo di accordo nazionale libico (Gna) Salah al-Din al-Nimroush e il ministro degli Interni Fathi Bashagha.