Bomba al ristorante, 15 feriti in Canada

La polizia esclude la pista terroristica facendo rimanere senza movente l’esplosione di un ordigno, giovedì sera, in un ristorante indiano di Missisagua, vicino Toronto. 15 i feriti (tre in gravi condizioni) e due i sospetti, due uomini dal volto coperto entrati nel locale per lasciare la bomba. La polizia li sta cercando: per ora si sa solo che sono due giovani bianchi sui 20 anni.

***

Ciclone fa 17 morti a Socotra in Yemen

Sono 17 le persone disperse a Socotra, isola a sud dello Yemen, dove si è abbattuta ieri la tempesta tropicale Mekunu, con pioggia scrosciante e venti a 165 chilometri l’ora, auto sbalzate nel mare e due navi naufragate in porto. Il governo yemenita ha riconosciuto la zona disastrata. Il ciclone sta minacciando ora la costa al confine tra Yemen e Oman.

***

Iraq, ordigni contro il Partito Comunista

Due esplosioni ieri in serata hanno avuto nel mirino la sede del Partito Comunista iracheno a Baghdad, appena uscito vincitore dalle elezioni parlamentari in coalizione con il movimento del religioso sciita Moqdata al-Sadr. Secondo i primi rapporti che citano fonti della polizia irachena, ci sarebbero almeno tre feriti dopo il lancio di ordigni improvvisati.

***

Proteste a Gaza per il ritorno: 109 feriti

È di 109 feriti, tra cui 7 ragazzi e 4 donne, il bilancio del nuovo venerdì di proteste della Grande Marcia del Ritorno palestinese lungo le linee tra Gaza e Israele. Migliaia di dimostranti hanno ribadito che le proteste non cesseranno finché Israele non porrà fine all’assedio di Gaza. Oltre 110 i palestinesi uccisi dal fuoco israeliano dal 30 marzo, inizio della Marcia.

***

Barbados, premier donna e laburista

Si chiama Mia Mottley, ha 52 anni, di professione avvocata, ed è la prima premier donna delle Isole Barbados. Ha portato il suo Barbados Labour Party a una vittoria schiacciante sul Partito laburista democratico dopo aver incassato l’appoggio della pop star Rihanna, nativa nell’arcipelago caraibico ex colonia britannica e meta del turismo internazionale.

***

Giornalista uccisa in Messico

Il corpo senza vita di Alicia Diaz Gonzalez, reporter 52enne dei quotidiani El Financiero e Reforma, è stato trovato giovedì dal figlio 20enne in una pozza di sangue nella sua casa a Monterrey, nel Nuevo Leon. È la quinta giornalista uccisa in Messico dall’inizio di quest’anno, la 42esima dall’inizio della presidenza di Enrique Peña Nieto nel 2012.