Afghanistan, undici morti in 4 attentati

Almeno 11 civili sono stati uccisi e altri 13 feriti in quattro diversi attentati avvenuti ieri in Afghanistan. Gli attentati sono avvenuti poche ore dopo l’inizio di un cessate il fuoco di tre giorni in tutto il paese in occasione dell’Eid al-Fitr. Come riporta al Jazeera, «Sebbene non ci fossero segnalazioni di combattimenti diretti tra i talebani e le forze governative durante l’avvio del coprifuoco temporaneo, le bombe hanno continuato a causare morti civili».

Omicidio Floyd, rinviato il processo per i tre complici

Il processo ai tre ex agenti americani accusati di complicità nell’omicidio di George Floyd, nel maggio 2020, è stato rinviato ieri da un giudice del Minnesota. J Kueng, Tou Thao eThomas Lane non andranno alla sbarra il prossimo 23 agosto ma nel marzo 2022. Sono accusati di complicità in omicidio di secondo grado con l’ex agente Derek Chauvin, condannato lo scorso 20 aprile (la pena è attesa il 25 giugno). Il giudice Cahill ha motivato il rinvio con la necessità di procedere prima con il processo federale per violazione dei diritti civili di George Floyd.

 

Crimini di polizia in Colombia, lettera a Onu e Cpi

Per denunciare l’uso smodato della forza da parte della polizia contro le proteste antigovernative in corso in Colombia, il senatore Iván Cepeda del partito Centro Democrático e alcune ong, tra cui Temblores che monitora gli abusi, hanno scritto alla Corte penale internazionale (Cpi) e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite per denunciare l’inerzia dello stato colombiano rispetto ai crimini commessi. Allegate alla denuncia «prove di crimini contro la popolazione civile: omicidi, torture, grave privazione della libertà fisica, violenza sessuale e sparizioni forzate, con resoconto di almeno 1.595 episodi avvenuti in vari dipartimenti».

 

Choc per esecuzione pubblica nell’Oromia

Immagini sconvolgenti mostrano sul web l’esecuzione in pubblico di un presunto criminale nella regione dell’Oromia, Etiopia occidentale. Secondo la Commissione per i diritti umani dell’Etiopia (Ehrc), che condanna l’accaduto, si tratta di Amanuel Wondimu, membro del Fronte di liberazione oromo-Shenea. Nel video l’uomo, sporco di sangue e fango, incatenato a una staccionata, viene giustiziato dalle forze federali con l’accusa di avere ucciso un giornalista due giorni prima. Da pochi giorni Olf e Fronte di liberazione del popolo del Tigrè (Tplf) sono trattate da «organizzazioni terroristiche».