Si mette male per il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che perde un altro pezzo grosso del suo staff, il terzo nel giro di pochi mesi, e che mercoledì prossimo con questo fardello dovrà affrontare il voto al Senato sulla mozione di sfiducia presentata da Lega, FI e FdI (con Italia viva che esibisce dubbi). Ieri mattina a rassegnare le dimissioni è stato addirittura il suo capo di gabinetto, Fulvio Baldi. «Per motivi personali», è la formula di rito, ma la decisione è maturata giovedì sera quando in via Arenula il Guardasigilli e l’alto funzionario hanno discusso dell’attacco frontale sferrato...