Bo Xilai, l’ex leader del Partito Comunista di Chongqing, si è visto confermare in appello la sentenza di primo grado. L’alta Corte dello Shandong ha ribadito l’ergastolo per i reati di corruzione, abuso di potere e appropriazione indebita, già stabilito un mese fa. Bo Xilai, presente in aula, ha ribadito quanto già affermato durante il processo, accusando gli investigatori responsabili dei suoi interrogatori, di aver estorto con metodi violenti le sue presunte confessioni, senza permettergli un’adeguata difesa. Si tratta della fine giudiziaria di un processo e di una vicenda che hanno tenuto in tensione il Partito per due anni, a...