La riunione di Roma anti-Isis (Daesh) è stata il trionfo del paradosso: c’erano ministri di Paesi che in parte hanno combattuto il Califfato e che allo stesso tempo prima lo avevano favorito o ne erano stati complici. In Iraq l’ascesa dell’Isis nel 2014 puntava a far fuori il governo sciita e la presenza iraniana. In Siria l’obiettivo era abbattere Bashar al Assad. Quando si sono accorti che usare i jihadisti era un fallimento e si moltiplicavano gli attentati in Europa ispirati dal Califfato, gli occidentali si sono messi a combattere Daesh con i loro complici mediorientali. Tra questi Turchia e...