«È la democrazia», è il commento a caldo della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, per definire il fallimento del Consiglio europeo straordinario che avrebbe dovuto stabilire il bilancio pluriennale, 2021-2027, dell’Unione europea, il primo post-Brexit. 48 ore di negoziato, una notte bianca, e poi con 9 ore di ritardo, una ultima riunione di soli 20 minuti per ammettere il fallimento. Anche senza i britannici, da sempre accusati di frenare, i 27 non sono riusciti a mettersi d’accordo. Ieri sera, non era ancora chiaro quando sarà convocata una prossima riunione. Emmanuel Macron ha parlato di «settimane, mesi». I 27...