Otto anni di carcere duro per il reporter bielorusso Andrzej Poczobut che potrebbero significare 96 mesi in campi di lavoro forzato sotto il regime di Lukashenko. RITENUTO dai giudici «una minaccia per la nazione bielorussa», il giornalista e dissidente è stato condannato mercoledì scorso, in un processo svoltosi a porte chiuse, anche per i reati di istigazione all’odio e propaganda nazista. Poczobut era stato arrestato due anni fa nella città di Hrodna, bastione della folta minoranza polacca presente nel paese, di cui fa parte lo stesso giornalista. Era da lì che Poczobut scriveva i suoi articoli – considerati scomodi dal...