Stavolta l’ex Cavaliere ha fatto imbufalire tutti: non solo gli alleati ma il suo stesso stato maggiore. L’idea di lanciare come un dado sul tavolo il generale Leonardo Galitelli Berlusconi non l’aveva anticipata a nessuno, pare neppure al diretto interessato. Non che il suo nome fosse del tutto ignoto. Se n’era in effetti parlato, ma solo come papabile ministro degli Interni. Non è solo il nome dell’alto ufficiale, che in fondo tutti considerano solo una specie di trovata, a tenere alto il nervosismo. Molto più a fondo morde l’insistenza sui 20 ministri di cui solo 8 politici. A Salvini e...