Notizie di segno opposto arrivano dall’ospedale San Raffale di Milano, dove da mercoledì mattina è ricoverato in terapia intensiva Silvio Berlusconi. Un’altalena di informazioni, prima tutte tendenti al peggio, poi invece ottimistiche sulla capacità dell’86enne ex presidente del Consiglio di reagire alle cure. Tanto che in serata familiari e amici andati a fargli visita, lasciando l’ospedale, hanno interrotto lo stretto riserbo del primo giorno volendo mostrare ai giornalisti segnali di fiducia. Al mattino, però, la situazione sembrava avviata al peggio. Il Corriere della Sera, nell’edizione in edicola ieri, scriveva che il Cavaliere soffre di una malattia del sangue. Nessun altro...