In questa raccolta di contributi, La rivoluzione è il freno di emergenza. Saggi su Walter Benjamin (ombre corte, pp. 136, euro 14, traduzione di Gianfranco Morosato), Michael Löwy si confronta direttamente e indirettamente con un problema di fondo della ricezione dell’opera complessiva del filosofo berlinese: quello della continuità/discontinuità tra il Benjamin «teologo», per così dire, pervaso di ebraismo e di spirito messianico, e il Benjamin materialista-storico, sia pure in un senso decisamente originale. È merito di Löwy assumere tale problema non soltanto in termini di ricostruzione storico-filologica e di periodizzazione il più possibile puntuale, bensì mirando all’idea di rivoluzione, con...