La logica del «tre» impregna di sé molti e diversi fenomeni del multiverso culturale. Dalla religione cristiana alla numerologia pura, dalla cabala alla musicologia, in cui il «tre» delle figurazioni ritmiche ternarie è sia sinonimo di balli borghesi poi diventati, tout court, ballo liscio, sia cellula ritmica nel gran alveo afroamericano, generatore di quel «tresillo», o «dos tres» che innerva pressoché tutta la musica di rilievo a Sud degli Stati Uniti. Tre è il numero che ha guidato, come un riferimento prezioso e tutto da indagare, l’opera di un giovane musicologo italiano che ha preso di petto la storia, anzi,...