Francesca Pilla in redazione a Roma, a via Tomacelli Una folla composta, quella che ha seguito il funerale di Francesca Pilla, firma del manifesto da Napoli, morta tra la notte di venerdì e sabato. Ma anche un pubblico eterogeneo per età, cultura politica e esperienza di vita. C’era la sinistra napoletana che ha avuto la sua educazione sentimentale alla politica negli anni Novanta. C’era la galassia dei movimenti e dei centri sociali che aveva trovato in Francesca una giornalista attenta e empaticamente dalla loro parte. Alcuni sindacalisti, perché Francesca ha scritto molto delle mobilitazioni operaie a Napoli. E gli amici,...