La giornata numero quattro della mobilitazione internazionale in difesa dell’ambiente promossa da Extinction Rebellion (Xr), che finora ha interessato 60 città nel mondo, ha avuto ancora Londra come epicentro della protesta. Ieri si è voluto agire nel settore dell’aviazione civile, da sempre uno dei massimi emettitori di C02 nell’atmosfera. In quella che i media generalisti hanno definito una protesta «stile Hong Kong», gli attivisti ecologisti si sono dati appuntamento alle nove del mattino presso il London City Airport di Newham, finora piccolo hub utilizzato prevalentemente da brokers e altri addetti alla City per i loro viaggi a Francoforte e Zurigo,...