«In molti me lo chiedono, ma non mi candido. Vedo per me il ruolo di chi pone i problemi sul tavolo, non di chi fa la sintesi. Ma vi svelo chi voterò a congresso: un segretario che si impegna a cambiare la forma partito e che inauguri una fase di passaggio verso il nuovo Pd. Fin qui però ho sentito solo slogan dorotei». Così ieri Roma l’ex ministro Barca al secondo di una serie di incontri organizzati (un «format di sinistra») da ’Dì sinistra’, l’associazione animata fra gli altri da Vincenzo Vita. Che nell’introduzione ha criticato «la discussione bolsa sul regolamento Pd» e la tendenza «al camaleontismo, cambiare tutto per non cambiare niente. Parteciperemo al congresso se non è un campo con gli spalti che applaudono, ma in cui il gioco è già tutto fatto». Presente Pippo Civati, Sandro Gozi, Gennaro Migliore, Andrea Ranieri e molti altri della sinistra fuori e dentro il Pd.