La zona pedonale del Pigneto brulica di fumettisti questo fine settimana grazie a Tuba, libreria delle donne, che per il quinto anno consecutivo organizza il festival Bande de Femmes. Si tratta di una kermesse al femminile che riunisce nomi di spicco della produzione a fumetti contemporanea e che si articola tra lo spazio della libreria e quello dell’antistante Biblioteca Mameli. Si inizia giovedì 14 con la passeggiata guidata in Periferie Plurali, per la consueta mostra itinerante che tocca vari spazi del quartiere che ospitano le tavole dei fumettisti selezionati. La serata prosegue dalle 19 alla biblioteca con le presentazioni di Brucia di Silvia Rocchi (Rizzoli, 2017), curata dall’illustratrice e fumettista Rita Petruccioli, quella del terzo numero della rivista collettiva Crisma, che vedrà la presenza delle contributors Vinciarelli e Rocchi moderate da Teresa di Martino, direttrice della rivista DWF; alle 20.30 sarà la volta della nuova stella del fumetto nostrano, Nova, che presenterà il suo libro Stelle o sparo, appena pubblicato da Bao Publishing, intervistata da Alessio Trabacchini, per concludere alle 21.30 con una tavola di grandi nomi per la presentazione del libro edito da ComicOut, War Painters di Laura Scarpa che dialogherà con la scrittrice Giulia Caminito e la storica dell’arte Nicolette Mandarano. La serata si sposta di nuovo alla libreria per una conversazione “allo specchio” tra Silvia Rocchi e l’autrice Takoua Ben Mohamed-graphic journalist romana di origine tunisina. La programmazione segue lo stesso schema per il giorno successivo, venerdì 14. Dopo la visita alla mostra, gli incontri avranno luogo in biblioteca: per prime (18.45) dialogheranno tra loro Grazia Nidasio e Laura Scarpa, che vantano un lungo e ricco percorso nella nona arte, seguite da Eva Rosetti-autrice della biografia a fumetti Il mio Salinger (Beccogiallo, 2018) e Roberta Balestrucci-che ha firmato la storia dell’attivista Ken Saro Wiwa (Beccogiallo, 2018) -che si confronteranno sul fumetto biografico. Alle 20.30 Julie Maroh, intervistata dall’attivista trans-femminista Antonia Caruso, presenterà il suo libro Corpi sonori (Panini9L, 2017) e, più tardi, sarà raggiunta dai colleghi Frad, Nino Giordano, Nicolò Pellizzon, Giulia Argnani, Fabio Mancini e Ariel Vittori per un confronto sulle narrazioni delle vite e delle relazioni LGBTQI. La serata si chiuderà alle 23 da Tuba con un live painting di Rita Petruccioli su musiche di Mico dj.

Giornata conclusiva molto intensa, quella del sabato 15, con attività che inizieranno sin dal mattino alla libreria Tuba: alle 10 Alice Milani parlerà di Marie Curie (Beccogiallo, 2017) con Francesca Riccioni, alle 11 Nicolò Pellizzon presenterò Haxa (Bao Publishing 2017) con la traduttrice Susanna Scrivo, e alle 12 la bibliotecaria Anna Zani racconterà la figura e l’opera di Tove Jansson la creatrice dei Moomin, recentemente scomparsa. A pranzo Alessio Trabacchini dialogherà con Tuono Pettinato e Francesca Riccioni su Non è mica la fine del mondo, il loro ultimo lavoro uscito per Rizzoli Lizard nel 2017. Dopo una breve pausa, gli appuntamenti riprenderanno alle 17 negli spazi della biblioteca: la sceneggiatrice Assia Petricelli presenterà I gioielli di Elsa (Canicola bambini, 2017) di Sarah Mazzetti che a seguire terrà una merenda laboratorio per i più piccoli. Alle 18 Frad dialogherà con Daniel Cuello, autore di Guardati dal Beluga magico (Bao Publishing, 2018) e alle 19 Viola Lo Moro dello staff di Tuba presenterà il fumetto della statunitense Emil Ferris La mia cosa preferita sono i mostri (Bao Publishing, 2018). Alle 20 Francesca Ruggiero e Eleonora Antonioni, autrici di Non bisogna fare attenzione alle bambine che urlano (Eris Edizioni, 2018), saranno intervistate da Marta di Cola e Giulia Franchi dell’associazione SCOSSE e, per concludere, Laura Schettini e Barbara Ferrero dialogheranno con l’autrice inglese Una, sul suo libro Io sono Una (add Editore, 2018). Un live painting dell’autrice inglese, accompagnato dalle musiche di Playgirls from Caracas chiuderà il festival da Tuba.

Per alcuni appuntamenti sarà disponibile la traduzione in lingua LIS; il programma del festival, realizzato con il supporto di MibAct e SIAE, si può consultare sulla pagina della libreria. http://www.libreriatuba.it