I quasi cento romanzi che compongono la Commedia umana di Balzac, ha dichiarato una volta Henry James, costituiscono una delle imprese più grandiose e imperscrutabili dell’arte occidentale. A contraddistinguerli è soprattutto la sbalorditiva quantità di personaggi – in totale più di duemilatrecento – che Balzac descrive senza badare a spese e non di rado fa ricomparire, da un’opera all’altra, per arrivare a rappresentare un intero universo sociale con la precisione di un segretario. Eppure, se ascoltiamo le ultime interviste rilasciate da Peter Brooks, questo strabiliante continente narrativo rischierebbe oggi di inabissarsi, sommerso da un’ondata di indifferenza che proviene in particolare...