Folle, istrione e ironico. Un’esistenza sulle montagne russe – questo è certo – è quella vissuta da George Alan O’Dowd in arte meglio conosciuto come Boy George, icona degli ottanta con i Culture Club con cui ha disseminato decine di pop song in classifica da una parte all’altra dell’oceano. Karma, la mia storia non è la sua prima biografia ma è probabilmente la più completa, sintesi perfetta per raccontare un decennio – gli ottanta – fatta di stravaganze ed eccessi, ma anche ricca di ispirazioni. Forse l’ultima grande esplosione di creatività pop. «Mi sono  dato molto da fare – spiega...