Come era prevedibile, nella colluttazione governativa la revoca del sottosegretario Armando Siri spinge la Lega a richieste aggressive su altri fronti. Tra questi il regionalismo differenziato, che ancora una volta la ministra Stefani definisce come ormai «sdoganato». Su queste pagine ho descritto il regionalismo differenziato come disegno politico volto a scommettere sul divario tra Nord e Sud, per liberare dal peso dei vagoni più lenti la locomotiva del Nord e favorirne l’aggancio all’Europa. Ecco qualche citazione a sostegno della mia tesi. Il 4 maggio 2019 Guido Tabellini scrive sul Foglio: «Le politiche più efficaci per avvicinare l’Italia all’Europa sono anche...