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Autoritarismo o cambiamento, gli opposti scenari
Pandemia. Assistiamo all’azione di tanti governanti, che si affannano a riparare a valle gli effetti degli squilibri ecologici, demografici, sociali che s’intrecciano alla pandemia fino a renderla devastante, piuttosto che correggere a monte le storture che li hanno provocati.
La maggior parte dei governi e delle istituzioni internazionali continuano ad affrontare i drammatici problemi sanitari, economici e sociali ulteriormente aggravati dalla pandemia, come se fossero separabili ed indipendenti dalle contraddizioni del sistema tardo capitalista. Ovvero sull’esasperazione della logica indirizzata al profitto immediato ed unilaterale e perciò incapace di far fronte agli interessi generali della popolazione. Eppure assistiamo all’azione di tanti governanti, che si affannano a riparare a valle gli effetti degli squilibri ecologici, demografici, sociali che s’intrecciano alla pandemia fino a renderla devastante, piuttosto che correggere a monte le storture che li hanno provocati. Il problema è che per...
Autoritarismo o cambiamento, gli opposti scenari
Pandemia. Assistiamo all’azione di tanti governanti, che si affannano a riparare a valle gli effetti degli squilibri ecologici, demografici, sociali che s’intrecciano alla pandemia fino a renderla devastante, piuttosto che correggere a monte le storture che li hanno provocati.
Ignazio Masulli