La Berlinale di quest’anno ha dedicato la sua retrospettiva principale alle registe nella Germania prima divisa e poi unita degli anni tra il 1968 e il 1999 con il titolo Selbstbestimmt. Perspektiven von Filmemacherinnen / Self-determined. Perspectives of women filmmakers, a cura di Rainer Rother, direttore della Deutsche Kinemathek, Karin Herbst-Messlinger e Connie Betz. Il programma ha proposto cinquanta titoli tra lunghi e corti, documentari e film a soggetto di autrici come Margarethe von Trotta, Ulrike Ottinger, Elfi Mikesh, Helke Misselwitz o Helma Sanders-Brahms. Le ragioni di una retrospettiva al femminile sono molteplici e non vanno certo ricercate in una...