I tagli e il blocco degli stipendi per i lavoratori della pubblica amministrazione hanno causato una perdita di 12,6 miliardi di euro negli ultimi sei anni e di oltre 220mila occupati tra il 2007 e il 2015. Lo sostiene l’Annuario statistico della Ragioneria generale dello Stato. Al 2009 e al 2010 risalgono gli ultimi rinnovo contrattuali in quasi tutti i comparti. Già dal 2011, la spesa era stata tagliata a un livello inferiore rispetto ai tre anni precedenti. L’allora governo Berlusconi si mosse su un doppio binario: tagliò 8 miliardi alla scuola e 1,1 a università e ricerca e bloccò...