Aumenti delle retribuzioni al palo: secondo l’Istat gli ultimi segnati in novembre sono addirittura i più bassi dal 1982. E i lavoratori ci mettono in media 3 anni e mezzo per vedersi rinnovato il contratto. L’istituto di statistica ha fotografato lo stato delle retribuzioni contrattuali, e il quadro che ne esce – per quanto certamente non così grave come per i lavoratori che vanno a voucher – è preoccupante: a novembre l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,5% nei confronti di novembre 2015, segnando appunto l’incremento più basso dall’inizio delle serie...