«Il Veneto di campagna ha un passato non troppo remoto, senza leoni e serenissime, fatto piuttosto di stradine bianche che cominciavano, negli anni ’60 del secolo breve, a essere asfaltate e le fumose macchine e il piccolo corteo di uomini che le seguiva, erano l’emblema di un cambiamento che lasciava ogni ragazzino a bocca aperta»: è con queste parole che lo scrittore Fulvio Ervas descrive l’inizio di tutto, lo sconvolgimento ma anche la meraviglia che destava la grande trasformazione in atto in quello che sarebbe diventato il nordest, quel territorio ampio e policentrico che include Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige....